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1 kW Solarheizstab von fothermo – PV-Heizstab für Warmwasserbereitung

Aggiornamento resistenza di riscaldamento PV: come integrare la resistenza solare da 1 kW in pompe di calore, riscaldamenti a gas e a olio

I costi energetici aumentano, l'acqua calda diventa sempre più costosa e molti sistemi di riscaldamento – che siano pompe di calore, riscaldamento a gas o a olio – non funzionano in modo efficiente soprattutto durante la stagione estiva. Per questo molti proprietari di casa cercano un modo semplice per produrre acqua calda direttamente con energia solare tramite riscaldatore PV o riscaldatore solare, senza costose ristrutturazioni.

Il riscaldatore solare da 1 kW di fothermo offre proprio questo: un aggiornamento autonomo e altamente efficiente per acqua calda solare, che funziona indipendentemente dal sistema di riscaldamento esistente. Con pochi moduli fotovoltaici è possibile produrre acqua calda in modo economico, sostenibile e quasi gratuito.

Perché un riscaldatore PV? – Massimo risparmio sull'acqua calda grazie all'energia solare diretta

Un Solarheizstab (noto anche come riscaldatore a immersione o scaldabagno elettrico) viene avvitato direttamente nel serbatoio dell'acqua calda e riscalda l'acqua con energia solare fotovoltaica. Il riscaldatore fothermo utilizza corrente continua (DC) direttamente dai moduli fotovoltaici – senza inverter. Ciò elimina perdite inutili, costi di rete e limitazioni di immissione.

Per i proprietari di casa significa: acqua calda solare a costi minimi, massima efficienza e un netto aumento dell'autoconsumo.

Proprio nella stagione estiva – da aprile a ottobre – il riscaldatore solare da 1 kW esprime tutto il suo potenziale. Con solo quattro moduli PV può produrre quasi tutta l'acqua calda per una tipica famiglia di 2 persone. La pompa di calore, il riscaldamento a gas o a olio rimangono per lo più spenti in questo periodo, riducendo i costi energetici e preservando l'impianto esistente.

Molti utenti riportano fino a 185 giorni di acqua calda all'anno solo grazie al riscaldatore solare – documentato da esperienze pratiche reali.

Perché il riscaldatore solare da 1 kW è ideale per la retrofit?

Compatibile con quasi tutti i serbatoi
Il riscaldatore da 1 kW si adatta alla maggior parte dei serbatoi di acqua calda e di accumulo grazie alla filettatura standard da 1½". Che siano 150, 300 o 800 litri – la retrofit funziona di solito senza ulteriori modifiche.

Nessuna modifica al sistema di riscaldamento esistente
Caldaia a gas, caldaia a olio o pompa di calore rimangono pienamente operative. Il riscaldatore PV funziona in modo indipendente, automatico e integra la produzione di acqua calda con energia solare economica.

Funzionamento senza inverter
I moduli PV sono collegati direttamente (DC). Ciò riduce i costi, evita perdite di conversione e aumenta l'efficienza.

Integrazione del riscaldatore PV in diversi sistemi di riscaldamento

Integrazione nelle pompe di calore

Le pompe di calore sono fondamentalmente efficienti – ma non sempre economiche. Soprattutto a basse temperature esterne il COP diminuisce, e con acqua calda a 50–55 °C molte pompe di calore escono dalla loro zona ottimale.

Qui il riscaldatore solare da 1 kW assume il carico base nel serbatoio: fornisce acqua riscaldata dal sole prima che la pompa di calore si avvii. Ciò riduce il consumo di energia e l'usura.

Esempio: mentre una pompa di calore in modalità riscaldamento raggiunge spesso un COP di 3–4, questo scende a volte a 1,5 durante la produzione di acqua calda in inverno. Il compressore deve lavorare molto più duramente, aumentando i costi operativi.

Il riscaldatore a resistenza PV utilizza invece energia solare DC pura – ideale per la fase di acqua calda con elevato fabbisogno energetico.

Vantaggi:
✔ Solleva il compressore (meno avvii, durata più lunga)
✔ Maggiore autoconsumo grazie all'energia solare diretta
✔ Costi operativi sensibilmente inferiori, soprattutto in estate e nei periodi di transizione

Integrazione nelle caldaie a gas

Le caldaie a gas funzionano in modo affidabile, ma causano – a seconda del prezzo del gas – costi elevati per l'acqua calda. Il resistenza solare da 1 kW copre una grande parte della produzione di acqua calda e riduce significativamente il consumo di gas.

Mentre la caldaia a gas si avvia più volte al giorno per mantenere la temperatura del serbatoio, la resistenza PV assicura che l'acqua sia già riscaldata dal sole. La caldaia a gas rimane inattiva, poiché il suo sensore di temperatura segnala "acqua calda disponibile" – senza alcuna modifica all'impianto.

Poiché il calore viene prodotto direttamente nel serbatoio e non ci sono perdite attraverso la camera di combustione o il camino, l'efficienza aumenta sensibilmente.

Vantaggi:
✔ L'energia solare sostituisce il costoso gas
✔ Meno avvii del bruciatore = meno usura
✔ Ideale per edifici esistenti, poiché non sono necessarie modifiche

Integrazione nelle caldaie a olio

L'effetto è particolarmente grande nelle caldaie a olio, poiché la produzione di acqua calda rappresenta una quota elevata del consumo annuo. Grazie al Solarheizstab, il fabbisogno di olio diminuisce notevolmente – soprattutto nel semestre estivo.

Poiché l'acqua calda viene prodotta direttamente nel serbatoio, le perdite da camino e standby sono completamente eliminate. Molte caldaie a olio più vecchie funzionano costantemente in modalità standby durante l'estate, consumando inutilmente molto olio – con la resistenza solare PV l'impianto può spesso essere spento completamente.

Vantaggi:
✔ Consumo di olio notevolmente ridotto
✔ Maggiore efficienza senza perdite da camino e standby
✔ Durata prolungata grazie a meno ore di funzionamento

Passo dopo passo: installazione della resistenza solare da 1 kW

 1. Preparare l'apertura del serbatoio e avvitare la resistenza di riscaldamento

Si prepara un'apertura libera del serbatoio (1½" o compatibile). Se non è disponibile, si può utilizzare una flangia cieca o un'apertura esistente per la resistenza di riscaldamento.

La resistenza di riscaldamento viene inserita con guarnizione, avvitata a mano e successivamente serrata leggermente. Successivamente, il serbatoio viene riempito completamente.

 2. Collegare direttamente i moduli PV

Il riscaldatore PV funziona idealmente con 3–4 moduli PV tra 350–600 Wp. I moduli si collegano direttamente al riscaldatore tramite connettori MC4 – senza inverter o controlli aggiuntivi.

 3. Impostare la temperatura desiderata

La temperatura desiderata dell'acqua calda viene impostata direttamente sul riscaldatore solare.
Massimo: 85 °C (con acqua priva di calcare).
Nelle regioni con acqua calcarea si consiglia 65 °C per ridurre l'incrostazione e prolungare la durata.

 4. Opzionale: attivare la funzione surplus

Quando il serbatoio è alla temperatura desiderata, l'energia solare in eccesso può essere reindirizzata – ad esempio a:

  • un secondo riscaldatore solare (collegamento a cascata)

  • un micro-inverter per l'immissione nella rete domestica

Così il surplus fotovoltaico viene utilizzato in modo ancora più efficiente e l'autoconsumo aumenta.

 Lista delle cose da fare per un'installazione di successo

✔ Controllare l'apertura del serbatoio (1½" o alternativa)
✔ Inserire e sigillare il riscaldatore solare
✔ Riempire il serbatoio dell'acqua calda
✔ Collegare 3–4 moduli fotovoltaici (MC4)
✔ Impostare la temperatura desiderata
✔ (Opzionale) Collegare la scatola di surplus
Per ulteriori dettagli, trova supporto nella nostra Guida all'installazione del riscaldatore solare

Conclusione: Il riscaldatore solare da 1 kW è l'aggiornamento intelligente per ogni impianto di riscaldamento

La resistenza elettrica solare da 1 kW è una delle soluzioni più semplici, economiche ed efficienti per produrre acqua calda a basso costo con il fotovoltaico – indipendentemente dal fatto che in casa ci sia una pompa di calore, una caldaia a gas o a olio.

Offre:

• installazione semplice
• alta redditività
• piena compatibilità con quasi tutti i serbatoi
• massima utilizzazione dell'energia fotovoltaica in eccesso
• produzione autonoma di acqua calda senza inverter

In una tipica famiglia di 2 persone si possono risparmiare circa 75% dei costi dell'acqua calda nell'arco dell'anno. Con soli quattro moduli fotovoltaici si possono produrre circa 2.000 kWh di energia all'anno.

Con prezzi energetici tipici di 10–20 ct/kWh, si ottengono risparmi annui di circa 200 € o più. Di conseguenza, la resistenza solare si ammortizza generalmente in 3-5 anni – e fornisce acqua calda quasi gratuitamente in seguito.

FAQ sulla resistenza elettrica solare da 1 kW

Come funziona una resistenza elettrica fotovoltaica?

Una resistenza elettrica fotovoltaica utilizza direttamente la corrente continua dei moduli fotovoltaici per riscaldare l'acqua. Non necessita di un inverter, poiché la corrente viene convertita in calore direttamente nella resistenza senza trasformazioni.

Posso installare la resistenza elettrica solare in qualsiasi serbatoio di acqua calda?

Di solito sì. La resistenza elettrica solare da 1 kW si adatta a quasi tutti i serbatoi di acqua calda e di accumulo con filettatura da 1½" o 6/4".

Quanti moduli fotovoltaici mi servono?

Per un funzionamento ottimale sono sufficienti 3–4 moduli fotovoltaici da 350–600 Wp ciascuno. La potenza massima di collegamento è di 3.000 watt.

La resistenza elettrica solare da 1 kW conviene economicamente?

Sì. Molte famiglie risparmiano fino al 75% dei costi dell'acqua calda all'anno. Grazie alla riduzione dei costi di gas, olio o elettricità, la resistenza si ammortizza generalmente in 3–5 anni.

La resistenza elettrica solare funziona anche in inverno?

Sì, ma con un rendimento inferiore. In inverno, la resistenza elettrica supporta la produzione di acqua calda, ma non la copre completamente. I maggiori risparmi si ottengono nel semestre estivo.